India 2014 - SandraMauri

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I nostri viaggi
India
INDIA
RAJASTHAN, AGRA e VARANASI
AGOSTO 2014
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Vi  ricordate qualche diario fa dove avevo accennato alla volontà ( leggasi Maurizio) di visitare l’India e nello specifico la zona del  Rajasthan?  Ho resisto  fino alla fine perché sapevo perfettamente che sarebbe stata un vacanza DURA in tutti i sensi, ma poi presa per sfinimento , ho dovuto arrendermi e  cedere alle continue insistenze del marito.
Quindi deciso : la meta per le nostre “vacanze lunghe” di  Agosto sarebbe stata l’India.
Voli Lufthansa  acquistati in autonomia a Febbraio . Ottimo prezzo, ottima compagnia.
Anche Air India ha ora disponibili dei voli diretti da e per l’Italia, ma noi non lo sapevamo e comunque è andata molto bene anche così.

Organizzazione –Agenzia:
Per l’organizzazione dell’intero viaggio ci siamo affidati ad un’agenzia locale indiana Udita Travel,  già testata da alcuni conoscenti.

Abbiamo definito un itinerario di massima  con le nostre richieste, e dopo alcuni  scambi di email, abbiamo messo a punto il programma definitivo  che potete visionare  nella cartina allegata.
Il nostro viaggio prevedeva 2 voli interni (Delhi-Varanasi) che sono invece stati prenotati direttamente dall’agenzia.

Auto e  trasporti:
Considerando la tipologia del viaggio e lo stato delle strade di alcune zone visitate , abbiamo optato per una Jeep Toyota Innova. Auto di categoria superiore alla classica TATA che le agenzie propongono di default per questo tipo di itinerario. Abbiamo insistito nella scelta, ed abbiamo fatto bene.
2 una Tata sarebbe anche stata sufficiente, ma la comodità e la sicurezza garantite dalla Jeep sono state impagabili.
Visto:
Prima di partire abbiamo dovuto fare il Visto. Per l’India è obbligatorio. Ci siamo mossi un paio di mesi prima per essere certi di averlo pronto ed approvato prima della partenza.
Ci si può rivolgere a qualche agenzia viaggio, ma avendo la possibilità di raggiungere Milano molto velocemente, abbiamo preferito gestire la pratica in autonomia.
Per richiedere il visto è necessario compilare un form che trovate sul sito India Visa on line , caricare e portare fisicamente la vostra foto :Consiglio:leggete bene quanto indicato nel sito perché non  accettano la richiesta di visto  se non corrispondente esattamente a quanto specificato.

Pernottamenti:
Hotel  5 stelle catena Taj o Trident ovunque. Considerando che gli standard degli Hotel sono differenti da quelli a cui siamo abituati in Italia, abbiamo preferito non rischiare. Alcuni Hotel sono stati veramente spettacolari, altri un po’ meno. Comunque ottimo livello ovunque. Il TO ci aveva proposto alcuni pernottamenti nelle antiche dimore dei Marajah. Abbiamo deciso di trascorrere una sola notte in una di queste. E’ un’esperienza da fare assolutamente, ma da limitare secondo noi ,  ad un paio di notti al massimo.

Pasti e cibo: Solo una parola: DEVASTANTE. Non per la qualità del cibo o per la scarsità di scelta,anzi, ma
per il problema delle spezie, il piccante, il curry ecc.
Le mettono ovunque ed in quantità industriale. Ci siamo nutriti di pane (Naan, buonissimo) e uova strapazzate. STOP.
Sappiamo di essere molto , molto limitati in tema di alimentazione,e questo è veramente un handicap per viaggiare in queste zone, ma anche se (a fatica) riuscivamo ad ordinare un pollo solamente  grigliato (per loro è assurdo ) ci veniva immancabilmente servito…speziato e piccante!
E’ stata veramente dura , diciamo che ne ha sicuramente giovato la nostra linea!

Prezzi: Molto, molto competitivi. A parte il costo del volo di linea , l’intero pacchetto viaggio è stato molto vantaggioso soprattutto  considerato il rapporto servizi offerti/costi.
In fin dei conti l’India è uno dei paesi più poveri al Mondo, e anche se i prezzi dei  servizi a beneficio del turista sono gonfiati a dismisura, rimane sempre una meta economica.
La spesa avrebbe potuto essere ancora più limitata se avessimo optato per Hotel e  auto di categoria inferiore, è una questione di scelte.

Clima: Abbiamo già detto MONSONI??? Ecco, abbiamo detto tutto. Non riuscivamo a rimanere asciutti nemmeno 1 minuto. Non per via della pioggia (mai piovuto), ma per il clima torrido e l’umidità altissima.
Non ci siamo abituati mai a queste condizioni, nemmeno dopo qualche giorno di permanenza. Una situazione al limite dell’umana sopportazione. Sembra un’esagerazione,ma vi assicuriamo che non lo è. Il fisico è davvero messo a durissima prova e le energie vengono assorbite ogni giorno che passa. Sali minerali assolutamente consigliati (naturalmente non non li avevamo portati).

Sicurezza: Tema molto scottante. Durante le giornate eravamo accompagnati quasi sempre dalle guide, quindi tutto sommato in una condizione tranquilla.
Alcune volte però, in cui eravamo soli, la situazione era differente.
Soprattutto nei miei confronti (Sandra) percepivo la sensazione di essere osservata, scrutata , fissata.
Assolutamente sconsigliato per le donne indossare canotte e pantaloncini corti, se non ci si vuole sentire costantemente sotto osservazione. E con le temperature di queste zone  è davvero  una sofferenza incredibile.

Assicurazione personale: Stipulata on line con la consueta  agenzia.

Considerazioni finali: In effetti, dopo tutto questo sembra che la vacanza sia stata un vero disastro. Naturalmente non è così. Questo è stato un viaggio unico sicuramente per  i luoghi che abbiamo visitato che sono stati di una bellezza unica, tanto per citarne uno il Taj Mahal che da solo vale il viaggio.
Ma quello che ha reso veramente eccezionale questo viaggio sono state le persone, le situazioni e la vita quotidiana con la quale abbiamo avuto modo di confrontarci durante il nostro tour.


Ci siamo trovati catapultati in un'altra realtà che razionalmente non siamo riusciti ad assimilare mai,  l’abbiamo solo dovuta accettare.
Le  auto che continuano a suonare, la marea infinita di persone in vista al Taj Mahal (il giorno in cui lo abbiamo visitato avevano venduto 80.000 biglietti…solo quel giorno!!), le donne vestite con Sari sgargianti che portano in braccio neonati con occhi truccati, i cammelli (un lusso)che percorrono le  strade delle città perché utilizzati come mezzi di trasporto, le abluzioni dei fedeli nel Gange, il Tempio dei topi, i notai pubblici che esercitano la professione per strada..insomma non finiremmo mai di descrivere situazioni uniche che ci hanno lasciato ricordi indelebili.
NO, L’india non si puo’ raccontare. L’India deve essere  VISSUTA , nel bene e nel male .
Le foto, i racconti , le descrizioni non possono nemmeno lontanamente rendere le sensazioni e la impressioni che si provano sulla propria pelle .
Una cosa è certa: un viaggio in India vi lascerà sicuramente un  segno, un segno profondo  perché solo dopo essere tornati abbiamo compreso esattamente il significato dello spot. INCREDIBILE INDIA!!!

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